Da quando ho iniziato ad occuparmi dei Diritti e della tutela dei ragazzi autistici, ho avuto il piacere di conoscere tantissimi genitori di tutta Italia.
Uno dei Papà (l'utilizzo che io faccio delle lettere maiuscole non è mai casuale) più attivi e "combattenti" che abbia mai conosciuto, e che mi onora della sua amicizia, è Gianfranco Vitale.
Leggere ciò che Gianfranco scrive, equivale ad "immergersi" totalmente nella realtà dell'autismo, anche per chi non ne abbia esperienza diretta/personale. Il suo stile è diretto, e le sue parole sono forti, come solo la Verità sa essere.
Ecco perché oggi, in occasione del #2Aprile, non voglio aggiungere altra retorica alla tantissima che già se ne fa, ma voglio lasciar "parlare" la Verità.
Non vi è mai nulla da aggiungere a ciò che scrive Gianfranco... E pure io, che di parole ne ho ho sempre tante da dire, dinanzi alle parole di un padre non posso fare altro che fermarmi per riflettere in silenzio.
Mi permetto soltanto di darvi conto di un elemento di "statistica personale": nei primi 3 mesi del 2024, ho prestato assistenza legale a ben 16 famiglie, di cui 8 hanno diffidato le Scuole frequentate dai loro figlioli perché l'inclusione è inesistente; 3 hanno diffidato i Comuni di residenza perché "ignari" di ciò che prevede la Legge 328/00; 1 famiglia ha agito in autotutela (ma con il mio ausilio) contro le valutazioni spesso "discutibili" di INPS; e 4 famiglie hanno avuto bisogno di consulenza scritta perché non sempre si sa "come o cosa fare" per perseguire i Diritti dei ragazzi
Ebbene, fintanto che ci sarà anche 1 solo genitore che si vedrà costretto a rivolgersi ad un Avvocato per garantire a suo figlio ciò che uno Stato che si "autoproclama" Sociale e di Diritto dovrebbe elargire a piene mani, il 2 Aprile sarà soltanto una inutile pantomima allestita ad arte da quei "sepolcri imbiancati" che chiamiamo Istituzioni!!
Quanto a noi - Professionisti, Associazioni, famiglie, ragazzi - non abbiamo certamente bisogno di una data celebrativa... Famiglie e ragazzi, vivono l'autismo istante per istante; Professionisti ed Associazioni, lavoriamo quotidianamente affinché ogni Persona possa vivere ed agire in una Società capace di comprendere un concetto tanto elementare quanto essenziale: non siamo DIVERSI, siamo UNICI; e ad ogni Unicità si deve garantire pari dignità sociale ed eguaglianza, il tutto secondo il senso autentico ed alto impresso a tali nozioni dalla nostra Costituzione.
E qui mi taccio veramente, lasciando spazio all'articolo del Papà di Gabriele.